Ci sono diversi modi e diverse procedure per determinare il valore dell’oro usato che vogliamo vendere, tuttavia è meglio determinare la migliore procedura possibile, quella che viene maggiormente consigliata.
In particolare, la prima cosa da fare è quella di determinare il numero di carati dell’oro: si tratta di un piccolissimo numero presente su ogni pezzo, che può essere letto grazie alla lente di ingrandimento, poi bisogna procurarsi un bilancino e determinare il peso preciso dell’oggetto in oro che vogliamo vendere.
In questo modo possiamo avere già preciso il peso che dovrà indicare anche il compro oro ed ottenere un’onesta valutazione del nostro oro.
Questi bilancini sono facili da trovare, soprattutto su internet, e hanno un costo non eccessivo (di solito si aggirano sui 50 euro) o comunque si può usare una comune bilancia elettronica da cucina.
Una volta determinato il peso dobbiamo andare su internet, oppure leggere su un giornale specializzato, il valore dell’oro sul mercato e determinare quanto vale al grammo, in questo modo si potrà avere un’indicazione precisa sulla valutazione oro e sulla somma che ci spetta. Naturalmente bisogna precisare che il valore che viene dato dall’indice finanziario che determina il valore dell’oro (detto fixing) non deve essere considerato totalmente, infatti su questo valore va tolto circa l’85 percento. Quando ci si trova da un compro oro e si consegna il proprio oggetto, di solito chi ci troviamo di fronte andrà a togliere dall’oggetto in oro tutte le altre pietre preziose che possono essere presenti (perché interessato solo all’oro) il consiglio è quello di conservarle, perché potranno essere rivendute a collezionisti e rivenditori di queste pietre. Inoltre di solito il prezzo che dicono i commercianti di oro è più basso di un buon 30 percento rispetto al valore reale, il consiglio è quello di trovare di parlare con diversi centri e non fermarsi nel primo luogo in cui si capita.