Cosa dobbiamo sapere prima di far valutare dell’oro usato dai compro oro?

Se avete un gioiello di cui volete disfarvi, sicuramente l’idea di rivolgervi ad un compro oro è una scelta ottimale, a patto di rispettare alcuni accorgimenti a vostra tutela.

Intanto è opportuno sapere che non esiste oro vecchio e nuovo.

Il metallo prezioso non perde il suo valore perchè invecchia, anzi.

É il bene rifugio per eccellenza, ovvero uno di quegli investimenti il cui valore nel tempo non svaluta in maniera considerevole, ma anzi può addirittura aumentare.

I compro oro sono agenzie di affari e, come tali, non hanno l’obbligo di rilasciare una ricevuta quando concludono una compravendita. Alcune tuttavia emettono ugualmente questo documento come forma di tutela per azienda e compratore.

Intanto è interessante tenere sotto controllo il prezzo dell’oro, la cui quotazione di riferimento è presso la borsa di Londra.

Il prezzo è indicato in oro al grammo o dollari all’oncia.

Ma il gioiello che avete intenzione di cedere al compro oro, oltre a ricevere una valutazione dell’oro usato che lo compone, potrebbe vantare altre caratteristiche di pregio.

Potrebbero esserci delle pietre preziose, che devono seguire un processo di stima separata. Oppure devono essere estratte dalle sedi che le contengono e riconsegnate a voi.

Il valore di un monile in oro dipende anche da chi lo ha realizzato, e può spingersi ben oltre il prezzo del materiale che lo compone.

Come per la moda, esistono gioielli realizzati da famosi stilisti, o case orafe che godono di un particolare prestigio e che lanciano vere e proprie collezioni annuali. In questo caso è opportuno sapere cosa abbiamo tra le mani, specie se è un lascito ereditario di qualche parente.

Se il gioiello ha una scatola potrebbe recare ancora l’indirizzo ed il nome dell’oreficeria dove è stato acquistato. Oppure è possibile, in presenza di un marchio, cercarne la quotazione di mercato su internet, un po’ come avviene per il segmento degli orologi.

Fatte queste opportune ricerche sapremo con un buon margine di apprezzamento se il valore del monile è da ricondurre solo al peso del metallo prezioso, oppure se abbiamo per le mani un oggetto il cui valore è sostanzialmente diverso dal semplice fattore peso.

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