Il tentativo di joint venture con la russa Sollers è fallito e, a questo punto, la Fiat spingerebbe per sbarcare in zona San Pietroburgo. Tuttavia, Sberbank spinge per spostare l’impianto in Caucaso, e in particolare nella parte Nord. La notizia viene data dal Kommersant che spiega che la Fiat avrebbe chiesto alla banca in questione un credito per permettere la messa in piedi un piano di sviluppo in Russia. Il giornale spiega anche che, secondo alcune fonti, la Fiat avrebbe perso la possibilità di costruire ben due impianti (uno avrebbe dovuto produrre solo motori, mentre l’altro 120 vetture all’anno) a Nizhni Novgord, dato che la Gaz ha preferito firmare con General Motor e Volkswagen. Per questo motivo, spiega il Kommersant, la Fiat vorrebbe spostarsi a San Pietroburgo, dove ci sono anche Nissane Toyota. Tuttavia, la Sberbank sta cercando di far desistere il Lingotto dall’impresa tentando di dirottarlo verso un investimento nella Derways, con sede a Cherkessk, che produce 100 mila auto all’anno e ha già siglato una joint venture con le cinesi Liafan Group e Liaoling Sg Automotive Group. C’è da sottilineare che la Derways ha ceduto, due anni fa, il 51% delle sue azioni alla Sberbank della quale era debitrice.