Effetto crisi: aumentano le auto circolanti sprovviste di assicurazioni

 

 

Nell’ultimo periodo, anche a causa della crescente crisi economica che sta coinvolgendo tutti i settori dell’economia e tutte le fasce della popolazione, si è registrato un preoccupante incremento del numero delle vetture circolanti senza assicurazione obbligatoria.

Non a caso quindi uno dei settori più fortemente interessati dal Decreto liberalizzazioni è stato quello assicurativo auto.

Molte delle misure previste non sono ancora in vigore poiché mancano i provvedimenti attuativi. Un ruolo fondamentale spetta all’Isvap, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni private, che deve non solo applicare le norme ma anche emanare alcuni regolamenti di attuazione.

In linea generale le principali novità del decreto liberalizzazioni che possono avere un’influenza diretta o indiretta sui premi delle assicurazioni auto sono:

– Scatola nera. Se l’assicurato acconsente all’installazione di un dispositivo in tutto e per tutto analogo ad una scatola nera per il monitoraggio delle attività del veicolo, l’agenzia praticherà una riduzione al premio.

– Tre preventivi. Gli intermediari sono tenuti ad informare il cliente attraverso la presentazione di altri due preventivi di compagnie differenti da quella rappresentata. In questo modo il cliente sarà agevolato nella scelta dell’assicurazione auto per lui più conveniente.

– Perizia veloce. L’ispezione del perito all’auto danneggiata in un sinistro deve avvenire entro 2 giorni non festivi successivi alla ricezione della richiesta del risarcimento.

– Azioni antifrode. Le compagnie hanno l’obbligo di redigere annualmente un documento sulle misure antifrode messe in atto da consegnare all’Isvap. Giro di vite sui danni sovrastimati e sostituzione dei contrassegni cartacei con sistemi integrati elettronici o telematici che possano consentire anche una verifica a distanza.

 

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